Locatelli sul suo nuovo capotecnico Tom O’Kane: "Può essere davvero un grosso step per me in futuro"
Novità nel 2024 per il lombardo dato che Andrew Pitt lavorerà al fianco di Jonathan Rea
Ora abbiamo il nome del capotecnico di Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) per il 2024: si tratta di Tom O’Kane, come comunicato dallo stesso Locatelli all’EICMA in corso a Milano. Per Locatelli la prossima sarà la quarta stagione nel WorldSBK, ancora nel team ufficiale Yamaha che vede l’addio di Toprak Razgatlioglu e l’arrivo di Jonathan Rea.
Nelle sue tre stagioni nel WorldSBK Loka ha lavorato con il due volte campione del mondo WorldSSP Andrew Pitt conquistando 14 podi. Con il passaggio di Razgatlioglu in BMW e del suo capotecnico Phil Marron, Pitt sarà al fianco del suo ex compagno di box Rea.
Locatelli ha svelato che l’anno prossimo il suo capotecnico sarà O’Kane, al lavoro da tanto tempo nel paddock MotoGP™ e già anche con Denning. Ha lavorato anche con il test team Yamaha MotoGP™ e in precedenza con quello di Suzuki.
Locatelli ha detto: “Penso che dopo tre anni era importante provare a trovare qualcosa di nuovo. Il mio nuovo capotecnico è Tom O’Kane, in arrivo dal team Yamaha MotoGP™. Il suo è un nome importante nel paddock, specialmente nel paddock MotoGP™. È davvero interessante iniziare a lavorare con un capotecnico di livello così alto e penso che possa essere davvero importante per me avere una base davvero solida, specialmente da questo punto di vista”.
Il programma di test del team Pata Yamaha per il 2024 è iniziato a Jerez con Jonathan Rea; sulla stessa pista vedremo in azione tra un paio di settimane anche Locatelli che proverà delle novità, già testate da Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team).
‘Loka’ ha detto: “Dopo la gara sapevo che non era importante provare immediatamente la moto dato che eravamo alla fine della stagione. Nel corso dell’anno avremo delle novità da provare da parte di Yamaha e quindi sarà importante trovare delle buone condizioni. Senza queste sarà difficile provare le novità. Se riuscissimo a trovare una bella pista con delle belle condizioni avremo tanto lavoro da fare. Importante dato che abbiamo solo queste due giornate per capire tutto e poi aspetteremo gennaio per tornare in pista. Il lavoro che facciamo è davvero importante”.
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